Relazione al Parlamento 2023

Relazione al Parlamento 2023

Il 15 giugno alle ore 10,00 nella Sala della Regina della Camera dei Deputati il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale ha presentato la Relazione al Parlamento 2023, alla presenza della Presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra.

Guarda il video della Relazione al Parlamento:

Vademecum forze di polizia

Le visite di monitoraggio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale Vademecum per le Forze di polizia

Il Vademecum vuole essere uno strumento di supporto per le Forze di polizia per illustrare finalità, metodo di lavoro e poteri del Garante nazionale, con particolare riferimento alle visite ai luoghi di privazione della libertà delle Forze di polizia.
Il Garante nazionale ha, infatti, il mandato di verificare direttamente che la privazione della libertà personale e la custodia delle persone soggette a provvedimenti restrittivi avvenga secondo i principi e con le modalità fissate dalla Costituzione e dalle leggi nazionali, nonché dalle Convenzioni internazionali sui diritti umani ratificate dall'Italia. Lo svolgimento di visite in tutti i luoghi e contesti privativi della libertà costituisce la core activity del Garante nazionale che esamina con regolarità la situazione delle persone private della libertà che si trovano in qualsiasi luogo, compresi i mezzi di trasporto.
 
Grafico

Ricerca del Garante nazionale sui suicidi in carcere. Dal 2012 si sono uccise 588 persone, 85 nell'ultimo anno: quasi la metà erano persone con fragilità personali o sociali

Il Garante nazionale sta conducendo uno studio sui suicidi di persone ristrette negli istituti penitenziari italiani e ne rende noti i primi risultati.

L’aggiornamento del 18 aprile  2023, comprende uno spaccato del fenomeno nel 2022 e un’analisi diacronica sugli ultimi dieci anni.

La prima parte dello studio, sull’anno in corso, prende in esame una serie di variabili: alcune relative alla persona, come l’età, il genere, la nazionalità, la tipologia di reato ascritto, la durata della permanenza nell’Istituto in cui si è verificato il suicidio, la posizione giuridica, la data del fine pena, eventuali condizioni di particolare vulnerabilità. Si pensi che degli 85 casi di suicidio registrati 34 riguardano persone riconosciute con fragilità personali o sociali (senza fissa dimora, persone con disagio psichico, ecc.).

 

Nelle mani altrui

Nelle mani altrui

La democrazia, la libertà, i diritti non sono conquistati una volta per tutte. Essi rappresentano un patrimonio da tutelare, rafforzare e consegnare alle generazioni future. È dunque in questa prospettiva che si pone Da dove, la Collana del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Per ricordare le battaglie fatte e vinte, ma anche la strada ancora da percorrere per proseguire la marcia per l’affermazione, il consolidamento e il progresso dei diritti delle persone.

Il quarto volume, Nelle mani altrui,  è sulla tortura, reato entrato nel Codice penale italiano solo nel 2017. Suddiviso in tre parti – Presenza, Persistenza e Prevenzione –, nella prima il libro ripropone alcuni testi del secolo scorso che hanno disvelato la Presenza della tortura in Europa; nella seconda prende atto della Persistenza del problema in Italia,negli Stati Uniti, in Egitto e in Libia, con documenti giudiziari e contributi di protagonisti e studiosi; nella terza dà conto della Prevenzione come arma messa in campo in ambito nazionale e sovranazionale per impedire, mediante l’azione di appositi Organismi di vigilanza, che la tortura si verifichi e proponendo una analisi e un bilancio della legge sulla tortura in Italia a cinque anni dalla sua approvazione.

 

 

Relazione al Parlamento 2022

Relazione al Parlamento 2022

Il 20 giugno alle ore 11,00 nella Sala della Minerva del Senato della Repubblica il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale ha presentato la Relazione al Parlamento 2022, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E' intervenuta con un indirizzo di saluto il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. 

Relazione al Parlamento 2021

Relazione al Parlamento 2021

Il 21 giugno alle ore 11,00 nella Sala della Regina della Camera dei Deputati, il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale ha presentato la Relazione al Parlamento 2021. E' intervenuto con un indirizzo di saluto il Presidente della Camera, Roberto Fico. Ha chiuso i lavori con un intervento la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia.

 

In gabbia

In gabbia

La democrazia, la libertà, i diritti non sono conquistati una volta per tutte. Essi rappresentano un patrimonio da tutelare, rafforzare e consegnare alle generazioni future. È dunque in questa prospettiva che si pone Da dove, la Collana del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Per ricordare le battaglie fatte e vinte, ma anche la strada ancora da percorrere per proseguire la marcia per l’affermazione, il consolidamento e il progresso dei diritti delle persone.

Il terzo volume, In gabbia, è sulla progettazione di uno spazio dove l’individuo recluso possa ritrovare qualche indicazione di possibile benessere, pur nella difficile contingenza della situazione vissuta. In apertura, il discorso di Piero Calamandrei alla Camera dei Deputati pronunciato il 27 ottobre 1948 e il celebre testo di introduzione al numero speciale di marzo 1949 della rivista Il ponte, dal titolo Bisogna aver visto. Questi documenti recuperati alla memoria fungono da trait d’union con le suggestioni provenienti da una riflessione interdisciplinare avviata dal Garante nazionale sul tema del rapporto fra Spazio e libertà negata che, dopo esser diventata seminario di studio – nella sala Igea dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, lunedì 28 ottobre 2019 – oggi si sedimenta in pubblicazione, per favorire la circolazione delle idee allora scambiate e rinvigorirne il senso.

2020

Relazione al Parlamento 2020

Il 26 giugno alle ore 10,00 nell'aula Magna del Rettorato dell'Università Roma Tre, il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ha presentato la Relazione al Parlamento 2020. Erano presenti la Vice Presidente del Senato, Anna Rossomando, i Ministri della Giustizia, Alfonso Bonafede, e dell’Interno, Luciana Lamorgese, nonché la Presidente della Corte Costituzionale, Marta Cartabia.

 

Il reato impossibile

Il reato impossibile

La democrazia, la libertà, i diritti non sono conquistati una volta per tutte. Essi rappresentano un patrimonio da tutelare, rafforzare e consegnare alle generazioni future. È dunque in questa prospettiva che si pone Da dove, la Collana del Garante nazionale per i diritti delle persone detenute o private della libertà personale. Per ricordare le battaglie fatte e vinte, ma anche la strada ancora da percorrere per proseguire la marcia per l’affermazione, il consolidamento e il progresso dei diritti delle persone.

Il secondo volume, Il reato impossibile, è sull’abolizione del reato di plagio, con il testo della sentenza con cui la Corte costituzionale nel 1981 ha dichiarato illegittimo l’articolo 603 del codice penale e un’ampia documentazione sul caso Braibanti, prima e unica sentenza di condanna per plagio pronunciata in Italia, nel 1968.

 

 

palma

Online il video che racconta il Progetto del Garante nazionale sul monitoraggio dei rimpatri forzati

Roma, 28 maggio 2020 - Dopo il video tutorial su diritti fondamentali e rimpatri forzati, è ora disponibile online anche il filmato che racconta il Progetto del Garante nazionale sul monitoraggio dei rimpatri forzati. Il video, prodotto dal Garante nazionale e disponibile anche in versione sottotitolata in inglese, illustra attraverso una serie di interviste, le tappe e i risultati fondamentali raggiunti attraverso il Progetto, prima fra tutti la creazione di una rete nazionale di monitor dei rimpatri forzati alla quale partecipano anche alcuni Garanti territoriali. Il video, disponibile anche in versione sottotitolata in inglese, è stato realizzato grazie al sostegno del Programma nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020. 

tutorial

Online il video tutorial del Garante nazionale su diritti fondamentali e rimpatri forzati

Roma, 19 maggio 2020. Il Garante nazionale ha prodotto e rende pubblico oggi sul proprio sito web e canale youtube un video tutorial dedicato al tema della tutela dei diritti fondamentali nel corso dei rimpatri forzati. Il video, in forma di animazione, illustra le modalità corrette con le quali deve svolgersi un rimpatrio forzato per essere in linea con gli standard nazionali e internazionali di tutela dei diritti umani. Realizzato in versione italiana, inglese, araba e francese, il video tutorial potrà essere utilizzato anche per illustrare alle persone destinatarie di un provvedimento di rimpatrio forzato i diritti fondamentali di cui sono titolari. Nei prossimi giorni, verrà reso pubblico anche un filmato che espone i risultati raggiunti in termini di maggiore capacità di monitoraggio dei rimpatri forzati da parte del Garante nazionale. Entrambi i prodotti audiovisivi sono stati realizzati grazie al sostegno del Programma nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020. 

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Disponibili online le Linee guida del Garante nazionale sul monitoraggio dei rimpatri forzati

Roma, 13 maggio 2020 - Da oggi è disponibile anche in formato digitale il volume con le Linee guida sul monitoraggio dei rimpatri forzati, curato dal Garante nazionale e presentato lo scorso 18 febbraio. Inoltre, sono ora online le versioni digitali dell'opuscolo pieghevole, che riassume il contenuto delle Linee guida, nonché della bruchure di presentazione del Progetto "Realizzazione di un monitoraggio dei rimpatri forzati", nell'ambito del quale questi prodotti grafici sono stati realizzati. 

Le Linee guida costituiscono un prezioso strumento di lavoro a disposizione della rete dei monitor del Garante nazionale. Raccolgono i principali riferimenti nazionali e internazionali sul tema e sono state concepite dopo quasi tre anni di intenso lavoro di monitoraggio dei rimpatri forzati. 

2019

Relazione al Parlamento 2019

Il 27 marzo a Palazzo Montecitorio, presso la Sala della Regina, il Garante nazionale ha presentato la Relazione al Parlamento 2019. alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Fra le altre autorità erano presenti anche il Presidente della Camera, Roberto Fico, che ha pronunciato un discorso prima dell'intervento del Presidente Mauro Palma, nonché il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, la Vice Presidente del Senato, Paola Taverna, il Presidente della Corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi e il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Hanno chiuso la presentazione della Relazione 2019 i due interventi delle componenti del Collegio del Garante nazionale, Emilia Rossi e Daniela de Robert. Per vedere un'intervista al Presidente Palma curata dall'Ufficio Stampa della Camera, ci si può collegare al seguente link.

Norme e Normalità

Norme e normalità. Standard per la privazione della libertà delle persone migranti

Giovedì 4 aprile 2019, presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale ha presentato "Norme e normalità. Standard per la privazione della libertà delle persone migranti". Il volume contiene gli standard nazionali del Garante nazionale per la detenzione amministrativa  e la raccolta delle Raccomandazioni indirizzate a varie Autorità responsabili a seguito delle visite effettuate nei Cpr, negli hotspot, nel corso delle operazioni di rimpatrio forzato e nei luoghi di privazione de facto della libertà, come la nave “Ubaldo Diciotti”.

 

fami

Disponibile il Dossier sul monitoraggio dei rimpatri forzati in Europa

Roma, 27 aprile 2020. Il Garante nazionale rende pubblico il Dossier sul monitoraggio dei rimpatri forzati in Europa, commissionato nell'ambito del Progetto FAMI alla Fondazione ISMU.

Il Dossier, disponibile anche in lingua inglese, offre la prima visione d'insieme sui diversi organismi europeo che, a livello nazionale, monitorano il corretto svolgersi delle operazioni di rimpatrio forzato. E' il risultato di una ricerca a tutto campo, svolta anche in base alle risposte a un questionario inviato a tutti gli organismi di monitoraggio europei. Il Dossier è stato realizzato su coordinamento dell'Unità organizzativa "privazione della libertà e persone migranti" del Garante nazionale.

lib

Libertà e salute/Freedom and health care

Nella sua Relazione annuale al Parlamento del 2018 il Garante nazionale ha illustrato il punto e le prospettive del proprio lavoro, analizzando le diverse aree di azione del proprio mandato. Il volume “Libertà e salute” si riferisce all’area di natura sanitaria non in ambito penale.
In questo contesto si inseriscono la mappatura delle strutture per persone con disabilità del territorio nazionale, l’attività del monitoraggio volta a verificare le condizioni di vita e di assistenza all’interno e a prevenire forme improprie di contrazione della libertà, possibili abusi o trattamenti contrari alla dignità della persona e al senso di umanità. Tutto ciò alla luce della Convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle persone con disabilità.
Parallelamente, si colloca il monitoraggio delle residenze per persone anziane non autosufficienti: luoghi in cui il processo di istituzionalizzazione può divenire, successivamente a un ingresso volontario nella struttura stessa, una segregazione de facto.
 
2018

Relazione al Parlamento 2018

Il 15 giugno alle ore 10 presso la Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ha presentato la Relazione al Parlamento 2018. E' intervenuta con un indirizzo di saluto la Vice Presidente del Senato, Anna Rossomando. Ha chiuso i lavori con un intervento il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.

lo stato non uccide

Lo Stato non uccide

La democrazia, la libertà, i diritti non sono conquistati una volta per tutte. Essi rappresentano un patrimonio da tutelare, rafforzare e consegnare alle generazioni future. È dunque in questa prospettiva che si pone la collana Da dove, per ricordare le battaglie fatte e vinte, ma anche la strada ancora da percorrere per continuare la marcia per l’affermazione, il consolidamento e il progresso dei diritti delle persone.
Gli ambiti trattati sono quelli che rientrano nel mandato del Garante nazionale e cioè la privazione della libertà personale nei diversi contesti in cui si realizza, da quella di ambito penale a quella di tipo amministrativo, a quella in ragione sanitaria fino a quella che si determina in situazioni in cui alla persona non è riconosciuta autonomia decisionale e l’istituzione assume il compito di determinare la sua quotidianità.


Il primo volume, Lo Stato non uccide, è sulla pena di morte con documenti, testimonianze, discorsi su un diritto, quale quello alla vita, ancora non pienamente affermato in tutto il mondo.

Norme e normalità

Norme e Normalità. Standard per l’esecuzione penale detentiva degli adulti

Lunedì 29 gennaio 2018, presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà ha presentato Norme e normalità, La raccolta delle Raccomandazioni indirizzate in questo primo anno di attività all’Amministrazione penitenziaria a seguito delle visite fatte a 59 Istituti di detenzione, nelle diverse sezioni di tutti i livelli di specialità e sicurezza (incluse tutte le sezioni del 41-bis).

2017

Relazione al Parlamento 2017

Martedì 21 marzo 2017, alle ore 10, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Mauro Palma, ha presentato la Relazione al Parlamento 2017.