In Italia continua a mancare una Istituzione complessiva di tutela dei diritti umani, nonostante il dibattito prosegua da molti anni: di questo si è discusso in un Convegno internazionale all’Università di Trento, presso la Facoltà di Giurisprudenza, il 5 e 6 novembre.
Eppure alcuni passi avanti sono stati fatti, in particolare con l’avvio di una Istituzione specializzata, quale è il Garante nazionale per la tutela dei diritti delle persone private della libertà, che ha le dovute caratteristiche di indipendenza, incisività e dialogo con le diverse Amministrazioni, seppure limitatamente alle persone a vario titolo ristrette. Proprio per questo l’intervento del Presidente del Garante nazionale ha indicato una direzione al percorso per adempiere all’obbligo internazionale di previsione, appunto, di una National Human Rights Institution (NHRI).