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Il Garante nazionale in Armenia alla conferenza internazionale promossa dal difensore dei diritti umani

Il Garante nazionale ha partecipato, in qualità di Meccanismo nazionale di prevenzione (NPM) in ambito ONU, alla conferenza internazionale promossa dal Difensore dei diritti umani armeno come NPM per il suo decennale, che si è svolta a Erevan dal 27 al 29 novembre. Alla conferenza internazionale hanno preso parte i rappresentanti di oltre 50 Paesi, di istituzioni internazionali come il Comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d’Europa (CPT) e il Sottocomitato ONU per la prevenzione della tortura (SPT) e di organizzazioni non governative come l’Associazione per la prevenzione della tortura (APT). La delegazione del Garante nazionale era composta da Daniela de Robert, componente del Collegio e da Alessandro Albano, responsabile delle relazioni internazionali dell’Ufficio. L’incontro è stato l’occasione per un confronto tra le istituzione di tutela dei diritti umani nei luoghi di privazione della libertà dei diversi Paesi: dalle camere di sicurezza delle Forze di Polizia alle strutture psichiatriche, alla tutela della salute negli Istituti penitenziari. Si tratta di ambiti in cui il Garante nazionale ha incentrato la propria azione, come riportato nella Relazione al Parlamento 2018. Rispetto alle strutture psichiatriche, il Garante nazionale sta monitorando gli Istituti residenziali per le persone con disabilità fisica o psichica o per gli anziani, alla luce della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. La delegazione italiana, nell’occasione, ha reso omaggio al memoriale del genocidio del popolo armeno.