11 aprile 2022
Tre giorni di formazione sui rimpatri forzati per rafforzare la rete nazionale di monitoraggio con i Garanti territoriali

Roma, 7 aprile 2022 - Si sono svolte a Roma dal 5 al 7 aprile le giornate di studi e formazione sul monitoraggio dei rimpatri forzati organizzate dal Garante nazionale delle persone private della libertà e rivolte ai componenti della rete nazionale dei monitor, di cui fanno parte anche i Garanti territoriali delle persone private della libertà delle Regioni Campania, Friuli-Venezia-Giulia, Lazio, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia e Veneto nonché dei Comuni di Torino, Milano, Oristano e Gradisca d’Isonzo, nei cui territori si trovano Centri di permanenza per il rimpatrio - Cpr.
 
Come dichiara il Garante nazionale, Mauro Palma: “L’apporto dei Garanti territoriali alla rete nazionale di monitoraggio costituisce un supporto fondamentale per il compito di vigilanza sui rimpatri forzati attribuito per Legge alla nostra Autorità di Garanzia.  Con le giornate di formazione tenutesi a Roma in questi giorni abbiamo inteso fornire strumenti ai nostri monitor per rafforzarne ulteriormente le competenze in tutte le fasi di un rimpatrio forzato, dalla presa in carico degli ospiti nei Cpr o in altri luoghi di permanenza, al trasporto verso l’aeroporto, ai controlli di sicurezza fino al volo in aereo. Il nostro impegno va nella direzione di allargare la rete ad altri Garanti territoriali, la cui adesione si basa su accordi specifici con il Garante nazionale”.
 
L’iniziativa si è svolta nell’ambito del Progetto “Implementazione di un sistema di monitoraggio dei rimpatri forzati” finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020.