Attività
“Il Garante nazionale è impegnato nella lotta all'omofobia, alla bifobia e alla transfobia nelle carceri e nei luoghi di privazione della libertà e sta lavorando alla realizzazione di linee guida istituzionali per la tutela di tutt?.”
“Il Garante nazionale è impegnato nella lotta all'omofobia, alla bifobia e alla transfobia nelle carceri e nei luoghi di privazione della libertà e sta lavorando alla realizzazione di linee guida istituzionali per la tutela di tutt?.”
Questa settimana il Garante nazionale delle persone private della libertà si trova in missione in Toscana per monitorare una serie di strutture relativamente a tre ambiti di sua competenza: detenzione penale, salute e forze di polizia.
Il Garante nazionale ha effettuato tra il 29 aprile e il 2 maggio scorsi una visita tematica riguardante le sezioni in regime detentivo speciale ex articolo 41-bis dell’Ordinamento penitenziario degli Istituti di Terni e Spoleto.
Il paradosso di un detenuto di Bologna rivela quanto sia poco considerata l’istruzione come strumento di reinserimento sociale. L’intervento del Garante nazionale Mauro Palma su L'Espresso: "persiste un'impostazione culturale (e ideologica) che non investe realmente sull’istruzione quale veicolo di un ritorno positivo alla collettività".
Nel suo Rapporto generale sulle attività svolte nel 2021, appena pubblicato, il Comitato europeo contro la tortura, organo del Consiglio d'Europa, raccomanda agli Stati membri con persistente sovraffollamento carcerario di affrontare il problema con determinazione, fissando un numero massimo di detenuti da accogliere in ogni istituto penitenziario, da rispettare scupolosamente.
Italy's National Guarantor for the rights of persons deprived of liberty has just published the English version of its Report on monitoring of forced returns from January 2019 to June 2021.