Roma, 17 gennaio 2019 - Il Garante nazionale ha reso pubblico il testo del rapporto sulla visita regionale effettuata in Sardegna nel novembre 2017. La visita ha riguardato strutture di privazione della libertà di tipo diverso: istituti penitenziari per adulti, con attenzione a sezioni con persone detenute di diversa classificazione e, quindi, con diversi regimi detentivi; istituti penitenziari per minori; camere di sicurezza di responsabilità dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato; la Residenza per le misure di sicurezza in ambito psichiatrico (Rems) realizzata in Sardegna.
Per la visita delle strutture privative della libertà in ambito penale, era stata programmata un’attenzione a specifici aspetti della detenzione, al fine di evitare sguardi d’insieme che non dessero informazioni di dettaglio su alcuni aspetti decisivi della vita detentiva e che invece dessero la possibilità di formulare raccomandazioni specifiche relativamente a essi. I temi individuati sono: la tutela della salute (negli Istituti di pena e nella Rems), gli specifici aspetti della detenzione femminile, il regime nelle sezioni della cosiddetta “alta sicurezza 2” (AS2), riservate a coloro che sono imputati o condannati per reati connessi al terrorismo, le procedure disciplinari e le sezioni per le diverse tipologie di isolamento.