Università Mosca

Il Garante nazionale all’Università di Mosca al convegno sul sistema di detenzione russo e le sentenze della CEDU

Roma – 10 maggio 2018 - Il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Mauro Palma, ha tenuto, su invito del Consiglio d’Europa , una relazione a Mosca sulle correzioni apportate recentemente al sistema penitenziario italiano per affrontare il tema del sovraffollamento carcerario. L’analogia tra la sentenza “pilota” nei confronti dell’Italia nel 2013 e quelle nei confronti della Russia per la situazione di sovraffollamento è stata uno dei punti centrali delle riflessioni nelle giornate di discussione.
L’occasione è stata lo svolgimento del seminario “Implementation of international and constitutional guarantees of human rights in Russian law and law-enforcement” presso l’Università MGIMO.
Il Presidente Palma, nel suo intervento dal titolo “Focus on Italy: From Repetitive Violations to Final Resolution”, si è soffermato sulle iniziative prese dall’Italia negli ultimi anni per ottemperare agli obblighi derivanti dalla sentenza Torreggiani, con la quale nel 2013 la Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato il nostro Paese per trattamenti inumani e degradanti nei confronti delle persone detenute in situazione di grave affollamento.
In particolare, il Garante nazionale ha sottolineato i significativi passi avanti compiuti dall’Italia grazie al piano d’azione elaborato a sei mesi dalla condanna e poi implementato.
Tale piano ha incluso misure legislative improntate a ridurre i flussi in entrata in carcere e a incentivare l’adozione di misure alternative al carcere; azioni amministrative basate sulla promozione di un sistema detentivo più aperto; lo sviluppo di iniziative di controllo, quali ad esempio la predisposizione di un’applicazione software capace di fornire in tempo reale un quadro della situazione in ogni carcere; ristrutturazioni di carceri esistenti o ricostruzioni di parti di essi piuttosto che di carceri nuovi, e infine l’adozione di misure di prevenzione e di risarcimento.