05 marzo 2024
Il Garante nazionale in Piemonte per un focus su carcere e sanità penitenziaria

Il Presidente del Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale prof. Felice Maurizio D'Ettore, il 29 febbraio scorso ha incontrato a Torino, presso il Grattacielo Piemonte, il Presidente della Giunta Regionale On. Alberto Cirio e, presso Palazzo Lascaris, il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte On. Stefano Allasia e i componenti dell’Ufficio di Presidenza Gianluca Gavazza e Ivano Martinetti. Il Garante nazionale ha, inoltre, incontrato i rappresentanti dei Gruppi Consiliari presso la Sala Farassino del Consiglio regionale del Piemonte.
 
Ad accompagnare il Presidente D’Ettore in questi incontri istituzionali, il Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, On. Bruno Mellano e la responsabile dell’Unità salute Gilda Losito dell’Ufficio del Garante nazionale.
Il Garante nazionale ha innanzitutto voluto focalizzare la propria attenzione sulle prossime iniziative di coordinamento istituzionale Stato-Regioni volte a migliorare i delicati e decisivi servizi della sanità penitenziaria che, come è noto, sono anche di competenza del Servizio Sanitario regionale.
 
Il Presidente ha confermato che l’ambito della salute, in particolare il sistema sanitario all’interno degli istituti penitenziari, sarà una delle priorità del mandato del nuovo Collegio.
 
La visita nella Regione Piemonte, che rientra tra le visite istituzionali programmate sul territorio italiano del Presidente D’Ettore - ha avuto come spunto il lavoro realizzato, in seno al Consiglio Regionale, dalla IV Commissione Consiliare presieduta dal Presidente Alessandro Stecco e il Dossier delle Criticità del servizio sanitario penitenziario realizzato al Coordinamento dei Garanti piemontesi.
 
Il Garante nazionale, apprezzando il lavoro svolto dalla Regione Piemonte – Giunta e Consiglio regionale –e la sua utilità per la costruzione di reti volte al superamento delle problematiche
evidenziate dai vari soggetti istituzionalmente chiamati ad intervenire nell’ambito penitenziario, ha auspicato simili iniziative anche da parte di altre Regioni.
 
Le note criticità del sistema sanitario penitenziario si inseriscono in un contesto caratterizzato dal sovraffollamento, ma anche da altre problematiche che riguardano tutte le figure professionali coinvolte nella gestione quotidiana delle persone detenute. Il crescente numero di suicidi e di atti autolesivi rappresenta, inoltre, un fattore di grave criticità su cui le Istituzioni devono unitariamente svolgere un’approfondita riflessione.
 
Al termine della visita istituzionale ai Palazzi della Regione, il Garante nazionale ha effettuato una visita alla Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino incontrando anche una persona detenuta con criticità sanitaria per l’approfondirne il caso.
Nello stesso istituto la delegazione del Garante nazionale ha incontrato la Direttrice, Elena Lombardi Vallauri, il Referente Aziendale dell’ASL Città di Torino per la sanità penitenziaria, dott. Roberto Testi e la Responsabile del Presidio Sanitario in carcere dott.ssa Paola Rapetti. È intenzione del Garante nazionale tornare in Piemonte per una visita approfondita dell’Istituto penitenziario e per intraprendere, a breve, nuove azioni volte a rafforzare la risposta sanitaria della medicina penitenziaria.