Comunicati Stampa
Rimpatri forzati: il Garante nazionale, che oggi ha presentato le sue Linee guida, sottolinea aspetti positivi e criticità
"Voglio sottolineare gli aspetti positivi dell'interlocuzione sviluppata tra il Garante nazionale e il Ministero dell'Interno sul fronte della protezione dei diritti fondamentali nel corso delle operazioni di rimpatrio forzato. C'è collaborazione e sinergia, come è naturale ci sia fra due parti dello stesso sistema. Si deve partire constatazione che nel nostro Paese negli ultimi anni si sono fatti grandi passi avanti su questo tema e che l'Italia in linea generale effettua i rimpatri forzati sostanzialmente in modo corretto...".
Lo afferma Mauro Palma, Garante nazionale delle persone private della libertà, nel corso del convegno internazionale dal titolo "Il monitoraggio dei rimpatri forzati in Italia e in Europa", svoltosi martedì 18 febbraio nello Spazio Europa, gestito dall'Ufficio in Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Il Garante esprime soddisfazione per il riconoscimento da parte delle Nazioni unite della sua positiva istituzione quale meccanismo indipendente di prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti
Roma, 06 febbraio 2020 - La revisione periodica universale (universal periodic review) è una procedura che si svolge nell’ambito del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni unite (in cui l’Italia è stata eletta per il triennio 2019-2021). Si tratta di una revisione periodica relativa alla complessiva situazione dei diritti umani del Paese under review. L’Italia è stata esaminata davanti al working group il 4 novembre scorso. Il rapporto che contiene dichiarazioni e raccomandazioni nei confronti dell’Italia è stato infine pubblicato.
Gradisca episodio allarmante, la cautela rimane ma no a omertà e impunità su eventuali violenze a danno del cittadino georgiano
Roma, 27 gennaio 2020 - Il Garante nazionale delle persone private della libertà, Mauro Palma, relativamente a quanto riportato a proposito dell’esito dell’esame autoptico sulla morte del migrante georgiano ospite del CPR di Gradisca, chiarisce quanto segue. Non essendo nello stile del Garante nazionale fornire anticipazioni rispetto a un esame ancora formalmente in corso, il non emergere, stando alle prime valutazioni dei periti, di elementi indicativi di un pestaggio come causa principale della morte di Vakhtang Enukidze non diminuisce l’assoluta volontà di fare piena luce su eventuali comportamenti lesivi della sua integrità fisica nel periodo in cui è stato privato della libertà da parte dell’autorità pubblica. Al contrario, la ricostruzione di ogni singola fase di tale periodo è necessaria per accertare eventuali responsabilità ed evitare qualsiasi sensazione d’impunità.
Stupore per comunicato stampa su Protocollo promosso da Garante regionale abruzzese
Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà esprime molto stupore per una nota dell’Agenzia di stampa quotidiana del Consiglio regionale dell’Abruzzo (Acra), pubblicata sul sito del Consiglio stesso, relativa al Protocollo d’intesa fra Garante regionale, Carcere di Chieti e Università “G. D’Annunzio” circa una cooperazione da realizzare in tema di “osservazione scientifica della personalità dei detenuti ‘sex offender’” e di “iniziative trattamentali, culturali e sportive” riguardanti gli stessi detenuti. Tale nota riporta dei virgolettati attribuiti al Garante regionale dei detenuti, Gianmarco Cifaldi, dai quali si evince un contenuto molto diverso da quello del testo del Protocollo sottoscritto.
Visita del Garante nazionale al Cpr di Gradisca di Isonzo
Roma, 19 gennaio 2020 - A seguito dei gravi episodi che hanno coinvolto il Centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca di Isonzo e della morte di una persona ristretta nel Centro, Il Garante nazionale Mauro Palma lunedì pomeriggio visiterà il Centro insieme al Prefetto di Gorizia Massimo Marchesiello e parlerà con le persone trattenute nel Cpr.
La visita sarà anche l’occasione per incontrare le Istituzioni del territorio e assumere ogni informazione circa le azioni da queste conseguentemente intraprese.
Il Garante nazionale ricevuto dal Presidente del Senato
Roma, 12 dicembre 2019 - Il Garante nazionale delle persone private della libertà, Mauro Palma, ha avuto un incontro a Palazzo Madama con il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, in vista della Relazione al Parlamento che l’Autorità di garanzia terrà al Senato la prossima primavera. L’incontro è stata l’occasione per illustrare i molteplici compiti che il Garante nazionale porta avanti in virtù sia della legge nazionale che degli impegni internazionali assunti dall’Italia.