Pareri

24 ottobre 2023
Il Garante nazionale esprime alcune considerazioni in merito alle disposizioni del decreto-legge 5 ottobre 2023 n. 133

Il Garante nazionale esprime alcune considerazioni in merito alle disposizioni del decreto-legge 5 ottobre 2023 n. 133 che afferiscono all’ambito di competenza del proprio mandato.
 
Il parere si sofferma, in particolare, sulla disciplina dell’espulsione amministrativa dello straniero sottoposto a una misura di sicurezza, sulle disposizioni che riguardano i Minori stranieri non accompagnati e la trattazione di una richiesta di protezione internazionale reiterata presentata in fase di esecuzione avanzata di una procedura di rimpatrio.
 
Il provvedimento in esame è il quarto decreto-legge approvato dall’inizio dell’anno in materia di immigrazione e protezione internazionale.
 

03 ottobre 2023
Parere del Garante nazionale sul decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124 recante Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione

Le misure oggetto di parere del Garante nazionale concernono tutti gli aspetti che possano direttamente o indirettamente incidere sulla privazione della libertà delle persone, sulla sua legittimazione formale e sostanziale, sulle forme in cui essa possa attuarsi e sull’effettività dei diritti fondamentali delle persone ristrette. Tale parere risulta quindi essere non solo opportuno per via della natura di Autorità di tutela dei diritti delle persone private della libertà personale del Garante nazionale, ma anche obbligatorio ai sensi dell’articolo 19 lettera c) del Protocollo opzionale alla Convenzione ONU contro la tortura e altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti (ratificato dall’Italia con legge 9 novembre 2012 n. 195) per via della sua designazione quale Meccanismo nazionale di prevenzione. 

 

29 settembre 2023
Parere del Garante nazionale relativo alla conversione in legge del decreto legge 15 settembre 2023 n. 123

Il Garante nazionale ha preso atto della volontà espressa dal Governo di trovare il necessario punto di equilibrio tra l’esigenza di contenimento delle forme di disgregazione sociale foriere di comportamenti illegali e spesso violenti, attraverso risposte efficaci sul piano dell’affermazione della legalità e l’altrettanto considerevole necessità di interventi proattivi nel ridurre le difficoltà espresse in taluni territori, attraverso l’incentivazione della socialità positiva.
 
Ha altresì accolto positivamente alcune modifiche introdotte in testi inizialmente circolati e conferma la propria adesione alla scelta della non riduzione del limite dell’età della responsabilità penale e della ricerca di soluzioni che non incidessero negativamente sull’impianto complessivo del processo di giustizia minorile em del sistema minorile di risposta alla commissione di reati, che continua a essere un elemento di apprezzamento valoriale nel contesto internazionale.
 
Nell’esercizio del proprio compito, di cui alla legge istitutiva altresì al mandato quale “Meccanismo nazionale di prevenzione” così designato nell’ambito della previsione del Protocollo opzionale alla Convenzione Onu contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti, ratificato dall’Italia, ritiene di dover elencare al Parlamento, in sede di conversione del decreto-legge, alcuni punti suscettibili di possibili incongruenze o censure e altresì di dover indicare alcune ipotesi emendative di miglioramento nel contesto della finalità espressa dal decreto stesso.
 

18 settembre 2023
Presentate osservazioni alla Corte Edu Brunetti c. Italia

Il 18 settembre 2023, il Garante nazionale ha presentato le sue osservazioni come parte terza (amicus curiaealla Corte Europea dei diritti dell'uomo inerente il caso Brunetti c. Italia, sul quale la Corte è chiamata ad affrontare nuovamente il tema della legittimità della detenzione in istituto penitenziario di soggetti nei confronti dei quali il giudice abbia deciso l’applicazione di una misura di sicurezza detentiva, provvisoria o definitiva, in attesa di collocazione nella Rems territorialmente competente.

18 maggio 2023
Parere del Garante nazionale sull’attuazione dell’articolo 3 del Regolamento dei Cpr approvato con direttiva del Ministro dell’Interno del 19 maggio 2022

Parere formulato dal Garante nazionale in merito al ruolo del Servizio sanitario nazionale relativamente alla valutazione della compatibilità delle condizioni di salute di una persona trattenuta con la permanenza nella struttura
Alla luce di una segnalazione pervenuta in merito a una vicenda specifica, il Garante nazionale ha espresso il proprio parere circa l’attuazione dell’articolo 3 del Regolamento dei Cpr approvato con la direttiva del Ministro dell’Interno del 19 maggio 2022. 

28 aprile 2023
Parere del Garante nazionale sul Regolamento Screening alle frontiere dell'Europa

Parere formulato dal Garante nazionale e inviato alla Rapporteur Libe in vista dell’apertura dei negoziati tra Parlamento, Consiglio e Commissione per l’adozione del testo definitivo del Regolamento. Il Garante nazionale ha rimarcato l'assenza dei Meccanismi nazionali di prevenzione della tortura ai sensi dell’Opcat tra gli organismi nazionali di controllo che possono essere indicati dagli Stati membri per il monitoraggio dei luoghi e delle forme di privazione della libertà di cittadini di Paesi terzi sottoposti alle procedure screening.

03 marzo 2023
Parere del Garante nazionale sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto legge 2 gennaio 2023 n. 1 recante disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori

Con una nota dello scorso 30 dicembre il Garante nazionale ha espresso alcune considerazioni in merito al provvedimento normativo sulla gestione delle attività di soccorso in mare allora in via di approvazione da parte del Consiglio dei ministri.
 
Il testo del decreto-legge licenziato è stato poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale il giorno 2 gennaio 2023, con numerazione 1 e presenta, in linea di massima, i contenuti provvisoriamente illustrati dagli Organi di informazione, sui quali questa Autorità di garanzia aveva basato le proprie preliminari riflessioni.

13 gennaio 2023
Parere del Garante nazionale in ordine all'attuazione dell'articolo 45, comma 4 dell'Ordinamento Penitenziario

Parere formulato dal Garante nazionale in ordine all'attuazione dell'articolo 45, comma 4 dell'Ordinamento Penitenziario (iscrizione anagrafica nei registri della popolazione residente di persone straniere detenute o internate prive di permesso di soggiorno)

30 dicembre 2022
Nota del Garante nazionale sul Decreto-legge dal titolo “Disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori e la semplificazione procedimentale in materia di immigrazione”

In attesa di avere contezza del provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2022 e nella certezza che, al di là di espressioni riportate dalla stampa, il Ministero dell’Interno avrà già doverosamente considerato molti degli aspetti che qui si intende evidenziare, il Garante nazionale ritiene utile ricordare alcuni principi nazionali e sovranazionali che vincolano il nostro Paese.

Per altri aspetti, sarà, ovviamente, il Parlamento a valutare la necessità di una decretazione d’urgenza in materia.

01 dicembre 2022
Parere del Garante nazionale in ordine alle disposizioni del disegno di legge n.274 A.S. di conversione in legge del decreto-legge n.162 del 2022 in materia di ostatività e raduni illegali

Parere reso del Garante nazionale in ordine alle disposizioni del disegno di legge n.274/2022 di conversione in legge del decreto-legge n.162 del 2022 in materia di divieto e di concessione dei benefici penitenziari  nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia e di prevenzione e contrasto dei raduni illegali.