Il Progetto FAMI "Implementazione di un sistema di monitoraggio dei rimpatri forzati"
Obiettivo del Progetto "Implementazione di un sistema di monitoraggio dei rimpatri forzati" è di rafforzare la tutela dei diritti dei cittadini stranieri destinatari di provvedimenti di espulsione o respingimento. Avviato formalmente nell'ottobre 2020, raccoglie il testimone dell'analogo Progetto "Realizzazione di un monitoraggio dei rimpatri forzati" (2017-2020) e ha l'obiettivo di dotare il Paese di strumenti e competenze aggiuntivi per svolgere al meglio il compito di monitorare le operazioni di rimpatrio forzato.
Il Progetto, del valore di 943.350 euro e della durata di 31 mesi, viene sviluppato dal Garante nazionale, che ne rappresenta l’unico beneficiario finale, ed è finanziato dal Fondo asilo, migrazione e integrazione 2014-2020 (Fami), cofinanziato dalla Commissione Europea e dallo Stato italiano e gestito dal Ministero dell’Interno.
Le attività da realizzare e in parte già realizzate, nell’ambito del Progetto sono:
Monitoraggio delle procedure di rimpatrio forzato
Raccolta delle informazioni e implementazione di una piattaforma informatica per la registrazione e l’analisi di informazioni relative alle operazioni di rimpatrio forzato
Formazione ulteriore sul piano della competenza tecnica e linguistica della squadra di monitor del Garante nazionale
Informazione, formazione e confronto con i vari stakeholder coinvolti nelle operazioni di rimpatrio forzato
Selezione di un pool di esperti specializzati nelle materie che riguardano l’attività di monitoraggio: sanitaria, giuridica, mediazione linguistica-culturale-tutela dei diritti umani
Iniziative di comunicazione e sensibilizzazione
Realizzazione di due video multimediali
Aggiornamento delle Linee guida nazionali sul monitoraggio dei rimpatri forzati
Per la realizzazione del progetto il Garante nazionale ha siglato una serie di accordi con i Garanti regionali al fine di costituire un sistema nazionale di monitoraggio basato sulla reciproca collaborazione e sulla messa a disposizione di risorse umane per la costituzione di una rete capillare sul territorio nazionale. Hanno sinora aderito alla rete nazionale di monitoraggio: i Garanti regionali di Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia e Toscana. In forza di uno specifico accordo di collaborazione con il Garante regionale del Piemonte, sottoscritto anche dal Garante nazionale, partecipa altresì al progetto il Garante comunale di Torino.
Sul piano dell’intensificazione dell’attività di monitoraggio (che era iniziata già nel 2016) sono state monitorate diverse operazioni di rimpatrio forzato. A queste vanno aggiunti anche i monitoraggi effettuati nelle fasi di “pre-partenza” e “pre-ritorno” che, in alcuni casi, sono stati condotti in collaborazione con i rappresentanti dei Garanti regionali.
In un momento storico nel quale si è riaperto con forza il dibattito sui rimpatri forzati di cittadini stranieri irregolarmente presenti sul territorio italiano, il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale ha organizzato il 14 settembre alla Camera dei Deputati una conferenza internazionale sul tema.
Un accordo per incrementare la tutela delle persone che vengono rimpatriate forzatamente in Albania a seguito di un provvedimento di respingimento o di espulsione è stato firmato oggi da Mauro Palma quale Garante nazionale delle persone private della libertà e Erinda Ballanca, Ombudsperson (Avokati i Popullit) albanese.
È il primo accordo bilaterale fra organismi indipendenti di garanzia che renderà possibile, grazie a una sorta di staffetta, monitorare il rispetto dei diritti umani nel corso di tutte le fasi di un rimpatrio forzato: dal Paese di espulsione fino al Paese di rimpatrio.
È stato pubblicato il terzo Rapporto del Garante nazionale sulle operazioni di rimpatrio forzato di migranti irregolari relativo a 39 voli charter effettuati da luglio 2021 a settembre 2022 e diretti in Tunisia, Nigeria, Egitto, Albania e Georgia. I due precedenti erano relativi ai monitoraggi effettuati dal 2017 al 2018 e dal 2019 al 2021.
Rapporto sull'attività di monitoraggio delle operazioni di rimpatrio forzato di cittadini stranieri - 31 agosto 2021
Ecco il Rapporto sull'attività di monitoraggio deffettuate dal Garante nazionale dal gennaio 2019 al giugno 2021. Viene pubblicato a cinque anni dalla designazione del Garante nazionale quale organismo nazionale di monitoraggio sui rimpatri forzati. Disponibile anche la versione in inglese.
14/11/2018
Rapporto sull'attività di monitoraggio delle operazioni di rimpatrio forzato di cittadini stranieri (Dicembre 2017 - Giugno 2018)
Si pubblica il rapporto relativo alle attività di monitoraggio delle operazioni di rimpatrio forzato di cittadini stranieri effettuate tra il mese di dicembre 2017 e il mese di giugno 2018.
20/09/2018
Rapporto sul monitoraggio dell'operazione congiunta per il rimpatrio forzato di cittadini nigeriani organizzata dall'Italia e coordinata da Frontex
Il 19 gennaio 2018 il Garante nazionale ha effettuato il monitoraggio di un volo charter di rimpatrio forzato di cittadini nigeriani, avvenuto con trasporto aereo da Roma a Lagos (Nigeria).