Negli ultimi giorni il Garante nazionale ha svolto il monitoraggio di due operazioni di rimpatrio forzato. L'obiettivo è, come di consueto, verificare che i rimpatri si svolgano in conformità con gli standard nazionali e internazionali di tutela dei diritti della persona. Il 15 novembre una delegazione di monitor incaricata dal Garante nazionale ha monitorato, in collaborazione con il Garante della Regione Puglia, il rimpatrio di trentadue cittadini tunisini provenienti dai vari Cpr del Sud Italia. Il 4 novembre scorso, un'altra delegazione del Garante nazionale ha monitorato l'espulsione di sette cittadini georgiani, nell'ambito di un rimpatrio congiunto organizzato dalla Germania insieme a Frontex. Si è trattato di una Collective return operation, cioè di un rimpatrio nel quale il Paese di rimpatrio mette a disposizone scorta e mezzo di trasporto. In questo caso, la Georgia ha preso in consegna i propri cittadini all'aeroporto di Berlino.
