Le visite sono state effettuate in diversi momenti: Casa circondariale femminile “Germana Stefanini” di Roma Rebibbia, 23 luglio 2020 Casa circondariale di Terni, 12 ottobre 2020 Casa circondariale di Ferrara, 14 ottobre 2020 Casa circondariale di Rossano Calabro, 16 ottobre 2020 Le visite si sono svolte con la piena collaborazione delle Direzioni degli Istituti e, come ormai avviene con chiara consuetudine, non si sono registrate difficoltà nell’accesso immediato ad ambienti, persone e documentazione. L’unica eccezione si è inizialmente riscontrata all’Istituto di Rossano Calabro dove il personale di portineria era palesemente ignaro del potere di accesso del Garante nazionale e ha ritardato il suo accesso fino all’arrivo della Comandante [omissis] che si è scusata per l’inconveniente[1].
[1] Episodio certamente minore, ma che ha fatto tornare alla mente una ben più grave situazione verificatasi nel passato, quando nell’Istituto di Rossano Calabro venne opposto rifiuto all’ingresso di una deputata, sulla base del mancato preavviso: argomento allora sollevato dalla stessa Comandante di oggi. In quell’occasione, l’episodio fu oggetto di una interrogazione parlamentare presentata dal senatore Luigi Manconi (9 agosto 2004).