19 ottobre 2020
Terminate le visite alle sezioni di Alta Sicurezza 2 “miste”

Terminate le visite alle sezioni di Alta Sicurezza 2 “miste”

Roma, 19 ottobre 2020 – Il Garante nazionale ha condotto una visita alle sezioni di Alta sicurezza 2 (AS2), riservate alle persone imputate o condannate per delitti commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, o di eversione dell’ordine democratico. Tali sezioni, definite peraltro con atto amministrativo e non da alcuna norma, hanno perso nel corso degli anni la caratteristica di omogeneità che le caratterizzava, in quanto le persone in esse detenute rispondono di reati legati a tre diversi fenomeni: quello del radicalismo violento di tipo islamista, quello dell’antagonismo politico anche di tipo anarchico, e quello residuale dei cosiddetti “anni di piombo” degli anni ’70 e ’80.

Proprio per questa disomogeneità che rende vago ogni riferimento a possibili percorsi di reinserimento, il Garante nazionale ha effettuato una visita alle quattro sezioni di AS2 in cui tali diverse tipologie si trovano a convivere. Queste sono negli Istituti di Ferrara, Terni, Rossano e Rebibbia femminile. Si tratta di situazioni diverse tra loro in cui vi è di fatto sempre una prevalenza numerica di una tipologia rispetto ad altre, rendendo così ancora più complessa la loro gestione nel pieno rispetto della finalità costituzionale della pena. Tanto più quando soltanto una o due persone di una determinata caratteristica sono poste in questo contesto del tutto diverso e distante per lingua, religione, cultura. Si determina così un microcosmo detentivo (le sezioni visitate ospitavano da un minimo di 6 a un massimo di 17 persone), separato dal resto dell’Istituto e da ogni praticabilità di obiettivi diversi dal trascorrere il tempo, segnando oltretutto una disparità di trattamento rispetto alle altre sezioni. Tale disparità si ripropone anche laddove i progetti sono pensati in maniera da raggiungere la maggior parte delle persone della sezioni a discapito dei pochi. In tal modo, le “minoranze” interne alle sezioni di AS2 miste sono più penalizzate degli altri. A ciò si aggiungono talvolta situazioni di totale incompatibilità tra persone ristrette nella stessa sezione. Talvolta anche la sicurezza di chi si trova in un contesto così diverso e quantitativamente rilevante può presentare problemi.

Il Garante ritiene necessario un ripensamento delle sezioni di AS2 che, con l’evolversi del contesto sociale, hanno perso quella caratteristica propria sulla base della quale erano state istituite. Il Garante nazionale invierà a breve all’Amministrazione penitenziaria il Rapporto tematico sulle sezioni di AS2, Rapporto che sarà successivamente pubblicato sul sito del Garante stesso con la risposta dell’Amministrazione.