27 gennaio 2020
Il Garante esprime soddisfazione per il riconoscimento da parte delle Nazioni unite della sua positiva istituzione quale meccanismo indipendente di prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti

Roma, 06 febbraio 2020 - La revisione periodica universale (universal periodic review)  è una procedura che si svolge nell’ambito del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni unite (in cui l’Italia è stata eletta per il triennio 2019-2021). Si tratta di una revisione periodica relativa alla complessiva situazione dei diritti umani del Paese under review. L’Italia è stata esaminata davanti al working group il 4 novembre scorso. Il rapporto che contiene dichiarazioni  e  raccomandazioni nei confronti dell’Italia è stato infine pubblicato.

Tre dichiarazioni riguardano la positiva istituzione del Garante nazionale come meccanismo nazionale indipendente di prevenzione (Npm) ai sensi del Protocollo opzionale alla Convenzione Onu contro la tortura (Opcat)  (https://undocs.org/A/HRC/43/4).  C’è una sola raccomandazione (cui il nostro Paese dovrà dare risposta non più tardi della quarantatreesima sessione del Consiglio dei diritti umani) relativa al national preventive mechanism italiano evidentemente frutto di un malinteso: la raccomandazione n. 148.134  secondo cui l’Italia deve consentire al Npm l’accesso ai centri di detenzione amministrativa delle persone migranti. Infatti il Garante nazionale ha regolarmente accesso a tali strutture sin dall’inizio del suo mandato.