cpr gradisca

Visita approfondita del Garante delle persone private della libertà nel Cpr di Gradisca a seguito della morte di un ospite di nazionalità georgiana. Visitato anche il Carcere di Gorizia.

Roma, 21 gennaio 2020 - Il Garante nazionale delle persone private della libertà, Mauro Palma, nel pomeriggio di lunedì 20 gennaio, ha effettuato una visita approfondita del Centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo, a seguito della morte di un ospite del Centro, il georgiano Enukidze Vakhtang, avvenuta sabato scorso.

Nel corso della visita, il Garante ha avuto interlocuzioni con il personale di Polizia che opera nel Centro e colloqui riservati con diversi ospiti, per raccogliere informazioni sulla dinamica di fatti che hanno coinvolto Enukidze Vakhtang e sulle condizioni di vita nel Centro stesso.

Il Garante si è quindi recato al carcere di Gorizia, dove Vakhtang era stato trasferito per 48 ore in occasione dell’udienza di un processo per direttissima per resistenza a pubblico ufficiale, dove ha incontrato il personale sanitario.

La visita è stata anche l’occasione per un confronto con il Prefetto e con il Questore di Gorizia e con la sindaca di Gradisca d’Isonzo.

Mauro Palma, uscendo dal Cpr di Gradisca, ha sottolineato l’importanza per il Paese della presenza di un’Autorità indipendente, come il Garante nazionale, che si è attivato per verificare direttamente possibili episodi di violenza contro persone private della libertà e affidate alla responsabilità dello Stato.

Il Garante nazionale in qualità di persona offesa dal reato ha chiesto informazioni alla Procura della Repubblica di Gorizia sull’indagine in corso relativa al decesso del cittadino georgiano.