relazione

Il 27 marzo il Garante nazionale presenta la Relazione al Parlamento 2019

Roma, 25 marzo 2019. Il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ha visitato nel corso del 2018 cento luoghi di diversa tipologia e relativi alle sue diverse aree d’intervento: istituti di pena per adulti o minori, Rems, camere di sicurezza delle diverse Forze di polizia, servizi psichiatrici di diagnosi e cura dove si effettuano i trattamenti sanitari obbligatori, strutture residenziali per persone non autosufficienti, centri di trattenimento per i migranti irregolari, hotspot e anche una nave. Ha inoltre monitorato trentaquattro voli di rimpatrio forzato, principalmente diretti in Tunisia, Nigeria ed Egitto.

Un’attività intensa che rispecchia l’ampio mandato assegnato a questa istituzione di garanzia, la più giovane autorità indipendente del nostro Paese (istituita nel 2014, è operativa dal 2016), l’unica a occuparsi di diritti umani. A essa è affidato il compito di vigilare sul rispetto dei diritti delle persone private della libertà, indipendentemente dalla ragione che abbia determinato tale privazione, nella consapevolezza che queste persone sono tutte unite da una intrinseca vulnerabilità che richiede protezione.

Mercoledì 27 marzo, alle ore 9,00

alla Camera dei Deputati

il Garante nazionale presenta la

Relazione al Parlamento 2019

alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La Relazione raccoglie le osservazioni, le analisi, le criticità emerse nel corso dell’anno a seguito delle visite effettuate e le raccomandazioni del Garante nazionale sul suo ambito di azione, con riflessioni, dati e notizie inedite. Il capitolo centrale è dedicato ai luoghi della privazione della libertà (la cella del detenuto, il reparto – o modulo – per le persone sottoposte a Tso, la nave carica di naufraghi a cui viene interdetto lo sbarco, ecc.), declinati attraverso cinque verbi (detenererinviarearrestareavere curatutelare) ai quali si aggiungono anche inquietanti nonluoghi (come il locale vuoto). Significativa la scelta di affidare a un architetto, Luca Zevi, l’introduzione a questa parte del volume.

La prima pagina di ciascun capitolo è illustrata dalle opere di alcuni street artist: Alice Pasquini, Gonzalo Borondo in collaborazione con Edoardo Tresoldi, Lucamaleonte, Sten+Lex, Andrea Tarli.

Alla presentazione della Relazione, svolta dal Presidente Mauro Palma e dalle due componenti del Collegio del Garante, Daniela de Robert ed Emilia Rossi, presenziano, oltre al Capo dello Stato e al Presidente della Camera dei Deputati che ospita l’evento, la Vicepresidente del Senato, il Presidente del Consiglio, il Presidente della Corte Costituzionale e i Ministri della giustizia e della salute.