Il Garante nazionale a Ginevra, all’incontro di APT sulle persone LGBTI detenute

La tutela dei diritti delle persone LGBTI (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, intersessuali) nei luoghi di privazione della libertà è stata al centro dell’incontro organizzato a Ginevra dall’Associazione per la prevenzione della tortura (APT), al quale ha partecipato Daniela de Robert, componente del Collegio del Garante nazionale.
Il tavolo di lavoro, composto da un gruppo ristretto di persone provenienti sia da istituzioni di monitoraggio dei luoghi di privazione della libertà, che da rappresentanti di associazioni LGBTI e di tutela dei diritti umani, ha lavorato alla revisione di una guida al monitoraggio di carceri, camere di sicurezza e centri di detenzione per migranti con un sguardo rivolto alla particolare vulnerabilità delle persone LGBTI. Il rischio di discriminazione, isolamento, maltrattamento e abusi è infatti molto più alto tra queste persone.
Da tempo il Garante nazionale sta monitorando tali aspetti nei luoghi di privazione della libertà, in particolare negli Istituti di pena dove le sezioni cosiddette protette per persone LGBTI spesso si trasformano di fatto in sezioni separate e isolate dal resto della popolazione e da ogni forma di attività, rendendo la vita detentiva molto più dura. Nell’Istituto di Gorizia la sezione per omosessuali è stata chiusa proprio a seguito della Raccomandazione formulata dal Garante.
Le autorità penitenziarie - in Italia come in molti altri Paesi democratici - molto spesso non sono adeguatamente informate o addestrate per garantire alle persone detenute LGBTI le particolari tutele di cui necessitano. Nelle situazioni più gravi, tale condizione di particolare vulnerabilità viene consapevolmente ignorata o addirittura si perpetua un clima di discriminazioni e pregiudizi. È dunque importante che si punti a una specifica formazione del personale che opera nei luoghi di detenzione e che si mettano in atto una serie di misure preventive ad hoc a tutela delle persone LGBTI.
Il gruppo di lavoro si incontrerà nuovamente prima della pubblicazione del testo definitivo della guida.